Nuova Riveduta:

Daniele 2:25

Allora Arioc si affrettò a introdurre Daniele davanti al re e gli disse: «Ho trovato un uomo tra i Giudei deportati che darà al re l'interpretazione».

C.E.I.:

Daniele 2:25

Ariòch condusse in fretta Daniele alla presenza del re e gli disse: «Ho trovato un uomo fra i Giudei deportati, il quale farà conoscere al re la spiegazione del sogno».

Nuova Diodati:

Daniele 2:25

Allora Ariok condusse in fretta Daniele davanti al re e gli parlò così: «Ho trovato un uomo fra i Giudei in cattività, che farà conoscere al re l'interpretazione».

Riveduta 2020:

Daniele 2:25

Allora Arioc condusse in tutta fretta Daniele davanti al re, e gli parlò così: “Io ho trovato un uomo fra i Giudei che sono deportati che darà al re l'interpretazione”.

La Parola è Vita:

Daniele 2:25

Non ci sono versetti che hanno questo riferimento.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Daniele 2:25

Allora Arioc menò in tutta fretta Daniele davanti al re, e gli parlò così: 'Io ho trovato, fra i Giudei che sono in cattività, un uomo che darà al re l'interpretazione'.

Ricciotti:

Daniele 2:25

Allora Arioc, con tutta premura, introdusse Daniele dal re e gli disse: «Ho trovato un uomo tra gli esiliati di Giuda che esporrà al re la soluzione».

Tintori:

Daniele 2:25

Arioc s'affrettò ad introdurre Daniele dal re, a cui disse: «Ho trovato tra gli esuli figli di Giuda chi darà al re la spiegazione».

Martini:

Daniele 2:25

Allora Arioch frettolosamente condusse Daniele al re, e gli disse: Ho trovato trai figliuoli di Giuda esuli, chi darà al re lo scioglimento.

Diodati:

Daniele 2:25

Allora Arioc menò prestamente Daniele davanti al re, e gli disse così: Io ho trovato un uomo, d'infra i Giudei, che sono in cattività, il quale dichiarerà al re l'interpretazione del suo sogno.

Commentario abbreviato:

Daniele 2:25

24 Versetti 24-30

Daniele toglie al re l'opinione dei suoi maghi e indovini. L'insufficienza delle creature dovrebbe spingerci verso l'onnipotenza del Creatore. C'è Uno che può fare per noi e farci conoscere ciò che nessuno sulla terra può fare, in particolare l'opera di redenzione e i segreti disegni dell'amore di Dio verso di noi. Daniele confermò al re la sua opinione che il sogno era di grande importanza e riguardava gli affari e i cambiamenti di questo mondo inferiore. Coloro che Dio ha altamente favorito e onorato, mettano da parte ogni opinione sulla propria saggezza e sul proprio valore, affinché solo il Signore possa essere lodato per il bene che hanno e fanno.

Riferimenti incrociati:

Daniele 2:25

Prov 24:11; Ec 9:10
Dan 1:6; 6:13; Ne 7:6; 1Co 1:27,28

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